Spazio disponibile banner disponibile banner disponibile banner disponibile




Politica       Pubblicata il
VIDEO


Zingaretti a Foggia alla presentazione della lista PD


Descrizione

Zingaretti a Foggia alla presentazione della lista PD

Bagno di folla per i 32 candidati della lista PD, Zingaretti: “Foggia può rimettersi in piedi”
Alla kermesse, in un gremitissimo Teatro del Fuoco, hanno preso parte anche Michele Emi-liano, Raffaele Piemontese e la candidata sindaca Maria Aida Episcopo

Trentadue candidati provenienti dalla società civile, dal mondo della militanza di vecchia e nuova data, dal terzo settore, dalla sanità, dalla scuola, dall’orbita dei professionisti e dal pianeta giovanile: è stata presentata ieri, presso il Teatro del Fuoco, la lista del Partito De-mocratico che sosterrà Maria Aida Episcopo alle prossime elezioni amministrative che si terranno a Foggia il 22 e 23 ottobre.
Calorosa e numerosissima la partecipazione da parte dei tanti iscritti e simpatizzanti che hanno affollato la platea e la galleria del teatro per incontrare il segretario provinciale PD Capitanata, Pierpaolo D’Arienzo; il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano; il Vicepresidente Raffaele Piemontese; il deputato e già segretario nazionale PD, Nicola Zin-garetti; la candidata sindaca Maria Aida Episcopo.
“Guardiamo l’esperienza di Monte Sant’Angelo: era nota per essere la capitale della quarta mafia, mentre ora è diventata capitale pugliese della cultura con un risultato eccezionale. Per quanto ci riguarda – ha detto il vicepresidente della Regione Puglia, Raffaele Piemon-tese- soprattutto dopo il commissariamento abbiamo il dovere di far diventare Foggia una città normale. Lo stiamo facendo come Regione Puglia dando il nostro decisivo contributo per la riattivazione dell’aeroporto Gino Lisa, investendo sull’Università per offrire tutte le specializzazioni e tentando di dare nuova vita alla caserma Miale affinché possa diventare casa degli studenti Erasmus provenienti da tutto il mondo. Vogliamo rendere Foggia una grande città del Sud, come merita”.
Il presidente Emiliano si è detto “pronto a lavorare già dal 24 ottobre con la nuova sindaca di Foggia”: “Il popolo del Partito Democratico – ha rimarcato – è capace di grandi cose perché è stato in grado di invertire la rotta nella nostra regione. La città di Foggia si aspetta tantissimo da noi. Conosce e vive la stessa rabbia che vent'anni fa si percepiva in tutta la Puglia, quando per i pugliesi era perfino mortificante dire la propria provenienza. Questi anni non hanno aiutato: non so con quale coraggio- dice Emiliano riferendosi al centrodestra- abbiano presentato le liste dopo lo scioglimento”.
La candidata sindaca, visibilmente commossa per l’ovazione della comunità democratica riunitasi al Teatro del Fuoco, non ha avuto dubbi: “Vinceremo, e non sarà una vittoria indi-viduale bensì sarà la vittoria di tutta la città. Tra i bellissimi capoluoghi di provincia della Regione Puglia ci sarà una nuova Foggia: una nuova Foggia turistica, sostenibile, inclusiva, che abbia una visione, una prospettiva di crescita e degli obiettivi immediati”. All’appuntamento elettorale del 22 e 23 ottobre, ha sottolineato Episcopo, “ci presentiamo con una squadra coesa, unita, affettivamente interconnessa”. Episcopo, che ha svelato di aver votato proprio per Zingaretti alle primarie del 2019, ha chiesto ai candidati e ai simpa-tizzanti “di essere tenaci e pugnaci fino all’ultimo voto”.
A portare a battesimo la lista del Partito Democratico ci ha pensato il deputato e già segre-tario nazionale dei dem, Nicola Zingaretti: “Nella mia regione, il Lazio, e in Puglia abbiamo fatto a capocciate con il M5S ma la storia ci ha detto che avevamo ragione noi: un grande progetto unitario, come quello messo in campo a Foggia, serve non solo a vincere le ele-zioni ma ad essere credibili unendo le differenze”.
Per Zingaretti la parola d’ordine è stata “speranza”: “Non è vero- ha aggiunto- che l'Italia non ce la può fare o che Foggia non può rimettersi in piedi: dipende da chi governa. La de-stra italiana che oggi governa non può negare che loro, chiamandosi populisti, in realtà quel voto lo hanno usato e non rappresentato. Assistiamo al taglio della spesa reale sulla sanità pubblica, sulla scuola pubblica, sulle politiche sociali per le famiglie e mentre in epoca Covid il PIL cresceva, ora e ora PIL cala”.
“Questo – è stato il giudizio di Zingaretti- è un governo che di pari passo taglia la sanità ma permette un condono per gli evasori fiscali e i mafiosi, ed è lo stesso centrodestra che ora vuole riprendersi Foggia dopo la vergogna degli anni passati”.
Tra i capisaldi della coalizione il contrasto alla criminalità organizzata: “E’ prioritario lottare contro le mafie nei comuni invasi dalle mafie. Vogliamo una Foggia onesta e pulita perché le persone vivano libere, in quanto dove c'è la cappa dei poteri criminali non esiste libertà indifferentemente per ragazzo, o per un imprenditore, o per un lavoratore. La posta in gioco è ricostruire una speranza possibile perché gli altri hanno fallito”, ha concluso Zingaretti.
I candidati della Lista Partito Democratico:
Alice Amatore, Donato Giuseppe Ambrosio, Immacolata Pia Augelli detta Titty, Lucia Lia Azzarone, Rosa Bizzarro, Alessandro Brescia detto Sandro, Maria Buonarota, Mario Ca-giano, Maria Giuseppina Ciccone detta Mariapina, Maria Rosaria-Gabriella De Santis, Mi-chele Francesco De Vito, Pasquale Dell'Aquila detto Lino, Davide Emanuele, Stefano Pio Florio, Domenico Galante detto Mimmo, Idro Carmine Maiorano, Renato Clemente Martino, Arbri Merkaj Arbri Fier, Elena Moreo, Michele Norillo, Rachele Occhionero, Anna Rita Pal-mieri, Luigi Pegna, Italo Pontone, Giuseppina Rizzi detta Pina, Gianluca Ruotolo, Nicola Sannicandro, Annalisa Sarni, Sabrina Scopece, Michele Trivisano, Gianluca Zoppo, Ga-briele Mansolillo.

Torna indietro
Stampa
powered by: mediaweb graphic
APRI »