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Aumentano i rifiuti in città




Aumentano i rifiuti in città Aumentano i rifiuti in città Aumentano i rifiuti in città

Aumentano i rifiuti in città

Negli ultimi anni si sta assistendo ad un graduale aumento dell’utilizzo dei beni di consumo e, di conseguenza, si registra un costante aumento dei rifiuti prodotti.
In passato la modesta produzione di rifiuti per abitante e la ripartizione omogenea della popolazione sul territorio ne garantiva una produzione diffusa ma contenuta.
Ad oggi, invece, l’aumento dell’industrializzazione e dei relativi consumi, nonché il concentrarsi della popolazione nelle città ha favorito la nascita della modalità “usa e getta”.
Sul punto, appare innegabile che molti dei rifiuti che produciamo contengono composti di origine sintetica e, quindi, difficilmente degradabili. Inoltre, i rifiuti urbani sono spesso contaminati da sostanze tossiche e, dunque, non riciclabili.
Pertanto, maggior rilievo sociale assume un problema difficile da risolvere e, ormai, radicalmente diffuso, ossia l’abbandono dei rifiuti da parte di quella popolazione “incivile” che getta immondizia ovunque, ignorando quelle regole da rispettare per la raccolta e soprattutto smaltimento dei rifiuti prodotti.
Gente priva di rispetto per l’ambiente e, nondimeno, di senso civico, che continua ad abbandonare sacchi con immondizia indifferenziata e scarti di lavorazioni edilizie nei boschi o a bordo di alcune strade in prossimità di aree boschive, ma non solo.
Come si evince dalle foto allegate, tale fenomeno è diffuso anche per le strade cittadine di Foggia ove, nel silenzio assoluto delle autorità competenti, si assiste a spettacoli indecorosi e a dir poco pericolosi.
Una situazione che si ripropone di frequente in una città ormai agli ultimi posti delle classifiche di vivibilità e che, di fatto, viene causata da comportamenti che causano degrado.
Un aiuto, in tal senso, può essere ricercato nella raccolta differenziata, disciplinata dal Decreto Legislativo n. 152/2006 (che recepisce le direttive europee sul tema) attraverso la quale possiamo sia aiutare il nostro pianeta a risparmiare le sue risorse, sia a ridurre l’inquinamento. Con questo sistema di raccolta, applicato diversamente da Comune a Comune (anche da un punto di vista sanzionatorio – le multe variano da un minimo di 25 euro ad un massimo di 620) si raggruppano i rifiuti urbani in base alla loro tipologia (carta, plastica, vetro, alluminio, frazione organica) destinandoli al riciclaggio, con conseguente riutilizzo delle materie prime. Inoltre, dalla gestione integrata dei rifiuti, può arrivare anche un contributo importante alla lotta ai cambiamenti climatici e all’inquinamento dell’aria, fenomeno da non sottovalutare e che, di fatto, richiederebbe una maggiore attenzione da parte dei Comuni italiani, ivi compreso quello della nostra amata città.

(Elda Panniello)

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