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Le nevicate di una volta a Roseto Valfortore con Raul Casadei




Le nevicate di una volta a Roseto Valfortore con Raul Casadei Le nevicate di una volta a Roseto Valfortore con Raul Casadei Le nevicate di una volta a Roseto Valfortore con Raul Casadei

Le nevicate di una volta a Roseto Valfortore con Raul Casadei

ROSETO VALFORTORE
LE FESTIVITÀ NATALIZIE IN QUESTO TIEPIDO INVERNO E LE NEVICATE DI UNA VOLTA NEL BORGO ROSETANO

di Nicola Chiechi

Roseto Valfortore, il bel borgo dei Monti Dauni, è notoriamente conosciuto come un paese votato al turismo, all'arte e alla cultura. La popolazione un tempo si dedicava prevalentemente all'agricoltura e all'allevamento del bestiame, oltre all'eccellente lavoro artigianale; oggi al lavoro dei campi si dedicano soltanto poche famiglie tradizionali, che, comunque, con la nuova tecnologia riescono a realizzare prodotti di alta qualità. Il cambiamento è avvenuto man mano negli anni, da quando, come è noto, vi è stata una massiccia emigrazione. Sotto l'aspetto culturale, oggi un altro tassello, di non poca rilevanza, si aggiunge al territorio, in quanto Roseto, con altri Borghi dei Monti Dauni, con capofila Lucera, fa parte della candidatura a Capitale della Cultura, e si è già sulla giusta strada.
In questo periodo natalizio, il visitatore che arriva a Roseto trova un paese vestito a festa, completamente illuminato nelle strade, nei vicoli, nelle piazze. Tutta la popolazione è totalmente coinvolta intorno alle numerose rappresentazioni dell'atteso evento del “Villaggio degli Elfi” che, puntualmente, ritorna in questo periodo natalizio e rappresenta davvero una eccellenza per il Mezzogiorno d'Italia. Tutte le case, per l'occasione, sono ben curate: le finestre e i balconi pieni di addobbi gareggiano tra loro per le luci, il fascino e la bellezza, che fanno della Comunità rosetana una vera peculiarità.
Per la verità, Roseto ha sempre mostrato una innata propensione per l’arte e la cultura. In passato non si contano le manifestazioni teatrali, a cui partecipavano numerosi ragazzi e ragazze del posto, magistralmente guidati dall'indimentivabile don Michele Marcantonio. I più anziani ricorderanno le tante edizioni de “Il Maggio Rosetano“, con la partecipazione dei noti musicisti Mike Ronca, Gino Romano,Stefano De Cesare, Vincenzo Parisi, Savino Capobianco, i fratelli Franchino e Tonino Perna, Vincenzo Bellerba, Filippo Capobianco (Feleppone); dei cantanti Ninì e Stefano Maiatico , dei poeti e attori Michele Urrasio, Felice Carpino, il Maestro Salvatore Preziuso e l'Avv. Enrico Venditti di Lucera ( che si sono fregiati del titolo di Cittadinanza onoraria), e tanti altri veri artisti del posto, tra cui Michele Luisi (Renzone) e Giovanni D'Avella, fratello di don Domenico. Ricordo che del gruppo faceva parte attivamente Raoul Casadei, allora maestro elementare a Roseto, poi diventato il grande Maestro del Liscio, grazie anche all'esperienza fatta con gli artisti rosetani. Tutti a Roseto hanno avuto da sempre l'arte e la musica nel sangue, lo dimostra tuttora il Concerto Bandistico locale, di cui fanno parte una miriade di ragazze e ragazzi, bravi musicisti del posto, guidati dal Maestro Matteo Sabatino, sulla scia delle tradizionali bande musicali del passato, dei grandi Maestri Falcone e Donatelli di fama internazionale.
Nel corso degli anni, queste manifestazioni culturali e gli spettacoli teatrali sono stati sempre curati dalle nuove generazioni, che hanno dato linfa al paese. Sono note al riguardo le molte sagre paesane, i fuochi di Sant'Antonio, le feste e le ricche processioni religiose; il famoso “Premio Lupo“, alle cui edizioni hanno partecipato poeti e scrittori provenienti da ogni parte d'Italia; il periodico “Fortore”, istituito dal compianto don Nicolino De Renzis; le varie escursioni sul Sentiero “Piergiorgio Frassati“, dove sono sempre presenti tanti giovani di A.C. venuti da ogni parte; i vari sport (squadre di calcio e le Olimpiadi Ciclistiche) e il Complesso turistico dei Mulini ad acqua. Da ultimo, vanno ricordati gli incontri socio- culturali presso l'ex Chiesa di San Rocco, in località Paduli, e i vari gemellaggi tra Roseto e altri Borghi tra i più belli d'Italia. Tutto ciò, naturalmente, tende a far conoscere oltre i confini le doti, le bellezze naturalistiche, il fascino dei boschi circostanti, le testimonianze storiche e culturali di cui è ricco il territorio. Certo, per la buona riuscita di tante manifestazioni, sono coinvolte attivamente le Autorita' civili e religiose, e le Associazioni culturali del posto.
Oggi il tragitto per raggiungere il piccolo Centro Dauno diventa agevole rispetto al recente passato. Infatti, dopo il lungo periodo di interruzione della S.P. 130, sul tratto Tertiveri- Alberona- Roseto, la viabilità è stata completamente ripristinata. Inoltre, il clima di questi giorni è mite, la poca neve è già apparsa nel mese scorso, sicché possiamo stare tranquilli. E, comunque, quelle nevicate di una volta, quando le strade rimanevano spesso impraticabili, diventano solo un ricordo.
Tanti anni fa, Roseto Valfortore, come altri paesi dei Monti Dauni, rimaneva totalmente isolato. Le abbondanti nevicate di una volta, se per un verso erano la gioia di tanti bambini, allora numerosi, anche perché le scuole rimanevano chiuse per diversi giorni, per altro verso rendevano la situazione difficile per chi era costretto a muoversi per raggiungere i campi, oppure per recarsi fuori paese per motivi di lavoro. I mezzi pubblici non circolavano, né arrivava la posta; scarseggiavano i medicinali (anche se a Roseto all'epoca erano presenti tre medici …), mancavano molti generi alimentari di prima necessità. Forse quelli che si accontentavano di questo disagio erano solo gli “spalatori”, più di un centinaio di uomini - disoccupati - che, pur di portare a casa un pezzo di pane, erano costretti a lavorare ore e ore, sotto il vento e il gelo. Erano altri tempi, è vero…! Ora tutto è mutato. Il cambiamento climatico ha ormai radicalmente modificato le fasi stagionali. Si aspetta solo che i nostri Monti Dauni si imbianchino con la neve artificiale…! Sarà una buona occasione per trasformare i campi di grano in alta montagna in piste sciistiche?! Per ora, le tante famiglie che si recheranno in questa località meravigliosa durante le festività natalizie, avranno modo non solo di ammirare lo stupendo albero di Natale e i tradizionali presepi nelle varie chiese, nonché quelli sparsi di qua e di là; il caratteristico Villaggio degli Elfi e la Casa di Babbo Natale, ma avranno anche la certezza di essere accolti dalla gente del posto con tanta disponibilità e generosità.



https://borghipiubelliditalia.it/evento/il-villaggio-degli-elfi-natale-a-roseto-valfortore/

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