Lastaria sempre dimenticato
Il segretario provinciale della CONF.A.E.L. e RSU dell'ASL, Domenico Brienza e Silvano Randi aggiornano i cittadini della situazione attuale dell'ospedale Lastaria di Lucera, plesso del Policlinico di Foggia.
C' è giunta voce di aver lasciato per più di venti giorni pazienti allettati senza l'ausilio della fisioterapia nei reparti di lungodegenza e medicina-geriatria. E' l'ennesimo abuso del Policlinico Riuniti, infatti, è dalla fine di dicembre che la riabilitazione dell'ospedale Lastaria di Lucera è chiusa, senza nessun avviso per gli utenti esterni che si sono ritrovati la porta chiusa.
Dal 15 gennaio è ripartito il servizio solo per gli interni, mandando un fisioterapista e tirocinanti per la fisioterapia ai degenti, ma per gli esterni il servizio facente parte del Policlinico Riuniti del Direttore prof. Andrea Santamato resterà chiuso fino a data da destinarsi.
Ricordiamo che questo servizio è stato realizzato da poco più di un anno, riducendo e separando i locali dall’altro servizio di riabilitazione appartenete all’Asl Foggia.
Chiediamo che venga ripristinato al più presto il servizio agli esterni, in modo da evitare le già lunghe liste di attesa.
Oramai è noto a tutti che da diversi anni la sanità locale che dovrebbe svolgere la funzione pubblica di tutela e promozione della saluti della collettività è allo stremo.
Da qualche giorno, finalmente a difesa del nostro ospedale è sceso in campo il sindaco di Lucera e i Sindaci dei Monti Dauni, trasferendo come "protesta" l’attività amministrativa e istituzionale del Comune all’entrata del nosocomio.
Nonostante ciò dei consiglieri regionali neanche l’ombra.
Si vuole ricordare per l’ennesima volta che i lor signori sono stati tutti eletti con i voti del nostro territorio.
Si vuole ricordare che abbiamo onorevoli facente parte del partito della maggioranza di governo suffragati sempre con i nostri voti.
L’onorevole Giandonato La Salandra e la senatrice Anna Maria Fallucchi fino a oggi non hanno rilasciato nessuna dichiarazione a sostegno e in difesa dell’ospedale. Dove siete ?
Giorni fà è stato reso noto con un comunicato stampa dell’Asl con tanto di delibera del direttore generale Antonio Nigri, per lavori di oltre 52 milioni di euro per dodici progetti "interventi di riqualificazione di strutture esistenti, realizzazioni di nuove strutture acquisto di tecnologie all’ avanguardia, ma Lucera come al solito resta esclusa.
Si evidenzia che il poliambulatorio di Lucera ha in dotazione un solo ecografo e che viene condiviso tra i vari ambulatori di cardiologia nefrologia urologia ed endocrinologia.
Lucera non ha più un ambulatorio di ostetricia e ginicologia perchè sempre il Policlinico con il pensionamento del dottor Del Gaudio ha ritenuto opportuno chiudere. Infatti, per una visita ed ecografia bisogna recarsi o a Foggia o a San Severo.
Poi c’è stata la presentazione da parte del consulente del Ministero degli affari europei, sud e politiche di coesione, degli stanziamenti per la realizzazione delle case della salute, fallimento totale in Lombardia e altre regioni del nord.
La scrivente organizzazione sindacale ribadisce che la sanità non deve avere colore politico e chiede un intervento d’ impatto dei politici eletti da noi tutti.
