Questione mensa: l'assessora aveva già programmato
Da alcuni giorni si è fatto un gran parlare sulla situazione delle mense scolastiche negli istituti comprensivi lucerini, tanto che alcune mamme avevano anche protestato inviando comunicati e anche l'aver iniziato una petizione scritta per portare all'attenzione sia i Dirigenti scolastici che l'Amministrazione comunale.
Le lamentele, a quanto pare, sono partite inizialmente dai genitori della Bozzini-Fasani, ma poi hanno interessato anche le altre mamme.
Nel comunicato le mamme evidenziavano "Mai però come quest’anno il servizio è stato travolto da tantissime polemiche a causa di un menù abbastanza discutibile non tanto per la qualità dei prodotti utilizzati, che sono migliorati rispetto agli anni passati, quanto per gli abbinamenti di primo, secondo e contorno che spesso producono rifiuti quasi collettivi da parte degli alunni". Ma, continua la nota delle mamme "Il paradosso è costituto dal fatto che una delle cose più gradite, pasta e pomodoro, che ha un indice di gradimento altissimo viene servita solo due volte al mese".
"Sin dai primi giorni di somministrazione delle pietanze, - dichiara l'Assessore all'istruzione Maria Barbaro - si sono registrate lamentele in ordine al menù. Ovviamente c'era bisogno di osservare concretamente quali pietanze erano rifiutate dalla quasi totalità dei bambini. Noi del Comune ci siamo confrontati a dicembre dello scorso anno con la ditta, proponendo concordemente non più di 5/6 varianti che eliminavano completamente le pietanze, anzi le "accoppiate" che creavano perplessità. Purtroppo, l'Asl ad oggi non ha dato parere favorevole alle varianti. Ad ogni buon conto, il prossimo 20 febbraio, consapevoli e condividendo le perplessità dei genitori su alcune pietanze e soprattutto sul loro accoppiamento in un'unica soluzione, è stata già convocata la commissione mensa e si attiveranno tutte le procedure formali affinché si giunga a delle varianti accettabili"- ha concluso la Barbaro.
Per onor di cronaca, l'incontro si doveva tenere a fine gennaio, ma il funzionario era impegnato nell'organizzare l'evento che ha visto il Comune di Lucera partecipare alla Bit di Milano dove è stata presentata "Lucera capitale italiana della cultura 2026".
Ovviamente, l'assenza di risposte dell'amministrazione ha fatto scattare la molla dell'insoddisfazione dei genitori, ma l'assessore all'istruzione, Maria Barbaro, che per altro è anche mamma di bambini che usufruiscono dei pasti, aveva già programmato per martedì 20 febbraio un incontro che si terrà presso la Biblioteca di San Pasquale, dove sarà costituita una Commissione mensa del Comune, che analizzerà le richieste dei genitori da sottoporre alla nutrizionista della ditta, per cercare di venire incontro alle necessità dei genitori.
E nell'attesa di sostituire una pizzetta con un bel piatto di "maccheroni", ci accontentiamo oggi di un piatto di "lenticchie", che male non fanno, però!...vuoi mettere.
(A.B.)
