Giorgio Calcaterra vince a Lucera la Maratonina del Padre Maestro

Giorgio Calcaterra vince a Lucera la Maratonina del Padre Maestro

Buona la prima. L’edizione numero uno della Maratonina dedicata a San Francesco Antonio Fasani, il primo Santo della Capitanata, ha incrociato l’apprezzamento dei corridori provenienti da ogni angolo della Puglia, ma anche dalla regioni limitrofe e dal Lazio.
Distribuita su un tracciato cittadino, tutto interno al centro storico, la prova podistica ha visto la partecipazione di trecento, tra atleti ed atlete, sia tesserati Fidal, sia amatori associati ad enti di promozione sportiva.
La palma del migliore, come nelle attese, è andata al pluricampione di ultramaratona, Giorgio Calcaterra, che in surplace ha tagliato per primo la linea del traguardo. Lo ha fatto con una media di poco superiore ai 3 minuti per chilometro, coprendo senza affanno alcuno i tre giri da quattro chilometri cadauno, previsti dal comitato organizzatore.
Soddisfatti, non potrebbe essere altrimenti, i promotori dell’iniziativa: Fabio Colelli, titolare dell’agenzia assicurativa Unipol SAI e Nicola Bellebuono, presidente dell’Associazione Podistica Lucera presente in massa all’evento.
La premiazione, ospitata sul palco allestito nel cuore di piazza Tribunali, ha visto il saluto dell’Assessore comunale allo Sport, Maria Barbaro, in seguito al patrocinio attribuito dall’Amministrazione Comunale.
Parole al miele da parte di Calcaterra, campione europeo e mondiale nel 2012 sulla ragguardevole distanza dei 100 chilometri, che così si è espresso: “Il posto, l’accoglienza e l’organizzazione sono stati da dieci e lode. Lo sport è un modo per stare assieme e per far turismo”. Lo ha ricordato ad un pubblico festante, che lo applaudito durante il passaggio per le vie della città, fino all’arrivo dinanzi al Santuario di San Francesco.
Nella prova maschile, dietro a Calcaterra, si sono piazzati Giuseppe Riccardi (Bisceglie) e Felice Dell’Aquila (San Severo). In quella femminile, non meno partecipata ed agguerrita sul piano tecnico-agonistico, il lauro della vittoria si è posato sul capo di Teresa Lerario (Barletta), davanti a Maurizia Giacomozzi di Ostia e all’altra barlettana Raffaella Filannino.
Fuor di retorica è auspicabile che, ad una manifestazione del genere, si possa attribuire un seguito ed un respiro via via crescenti. Gli appassionati di podismo (e non solo) lo apprezzeranno come hanno già dimostrato di fare.
(Costantino Montuori)