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Cultura       Pubblicata il
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'La leonessa lasciva', dalla Firenze di Savonarola a Lucera


Descrizione

'La leonessa lasciva', dalla Firenze di Savonarola a Lucera

Una giornalista ha portato a Lucera la magia dark delle strade di Firenze con un libro.
Sulla scia degli rivolgimenti politici e delle profonde lacerazioni religiose del 1498, intinto nei folclori toscani e nelle inquietudini culturali di quel tempo, nasce “La leonessa lasciva” di Francesca Di Goia, l’autrice foggiana e docente di Storia dell’Arte all’Accademia di Belle Arti di Frosinone che venerdì sera ha presentato nella Nuova Biblioteca Comunale di Lucera il suo ultimo lavoro editoriale, edito GalassiArte.
‘Le fiaccole si agitavano tra i vicoli angusti e, dovunque, il puzzo di pece era frammisto all’odore acre dell’acqua dell’Arno’ nella Firenze di Savonarola raccontata della scrittrice, penna già premiata (ha ricevuto la Menzione d’onore nella sezione inediti al Premio Internazionale Letterario Casentino, edizione 2014) e per la prima volta assoluta - con il romanzo storico- in narrativa. Un incontro all’insegna delle percezioni, quello nella Sala Conferenze della bella villa di Lucera, che ha altresì contato del reading dell’attrice lucerina Carla De Girolamo e della conversazione con Maria Del Vecchio.
Come un tuffo nel passato, tra tabù e fatti realmente successi, e sentimenti, ‘La leonessa lasciva’ – ha sostenuto la scrittrice- si legge tutto d’un fiato; è liberamente ispirato alla vicenda umana che intercorse tra Girolamo Savonarola e Bianca Bentivoglio, immaginata con il frate domenicano negli attimi tragici che lo condussero allo "abbruciamento" in Piazza della Signoria.
Francesca Di Gioia, corrispondente de Il Mattino di Foggia, non è una penna sconosciuta all’editoria; sono suoi lavori anche Invenit, delineavit et sculpsit, Vissi d’arte e Profeti e Sibille.
Gioviana Tedeschi

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