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Bilancio 2017 del Consorzio di Bonifica Montana del Gargano


Descrizione

Bilancio 2017 del Consorzio di Bonifica Montana del Gargano
Bilancio di fine anno al Consorzio di Bonifica Montana del Gargano. Il presidente, Giovanni Terrenzio, ha incontrato i giornalisti per fare il punto sull'anno che sta per concludersi.
"Acquedotti rurali; a differenza di altre realtà, essi sono stati realizzati e sono gestiti in proprio, portando le risorse idriche in zone interne particolarmente disagiate dove è ora possibile la presenza antropica ed anche gli allevamenti zootecnici, prima serviti da onerose autobotti. Come non considerare attuale questo tema alla luce della preoccupante situazione idrica del nostro Paese?
Il Vivaio Forestale per la moltiplicazione esclusiva di specie arboree ed arbustive autoctone e tipiche del Gargano, unitamente ad un orto botanico delle specie più rare del promontorio e ad una banca del seme. Mi sembra che il tema della biodiversità e della salvaguardia delle specie sia addirittura di rilevanza globale, anche in considerazione degli endemismi che caratterizzano la flora del Promontorio del Gargano. Così come potremmo parlare delle strette connessioni con le faggete riconosciute in sede Unesco.
Lo stesso dicasi per le Sistemazioni idraulico-forestali, effettuate però con un largo impiego di tecniche di ingegneria naturalistica e con l’impiego di pietra viva, legname, biostuoie, il che richiama, come vedremo più avanti, alla bioedilizia.
Da ultimo, ma non meno importante, l’irrigazione, che, seppur limitata ad un migliaio di ettari, è in grado di preservare e tramandare gli agrumeti garganici, anche Igp, meglio conosciuti come Giardini del Gargano. Tutt’altro che trascurabile, inoltre, il contributo della nostra irrigazione per la salvaguardia degli oliveti garganici. Valorizzazione sorgenti potabili: vogliamo verificare la possibilità del loro utilizzo non solo a fini irrigui, come accade ora per alcune di esse, ma anche a fini potabili, nonché nell’ambito, almeno per quelle di rilevante valenza paesaggistico – ambientale, di itinerari turistici e per il ripristino degli antichi Mulini ad acqua;
valorizzazione del legname proveniente da specie autoctone; dalle prime sperimentazioni esso si è rivelato particolarmente indicato per la realizzazione di elementi strutturali in edilizia, sicché riteniamo che - in attuazione del progetto filiera legno di cui all’Accordo di programma con Regione e Arif – potremo a breve dar vita ad attività di concreta utilizzazione del legname stesso, con rilevanti ricadute occupazionali a livello locale;
Acquedotti Rurali: con proprio provvedimento del 17 novembre 2017, la Giunta Regionale ha individuato il nostro progetto di ulteriori estendimenti tra quelli da finanziare nell’ambito del Patto per la Puglia per un importo complessivo di €. 15.500.000,00. Il progetto, già redatto a livello di definitivo ed inoltrato sin dal luglio 2017 a tutti gli Enti preposti al rilascio di pareri ed autorizzazioni, consentirà di realizzare circa 60 Km di ulteriori estendimenti, oltre a serbatoi aggiuntivi per circa 5.000 mc. di riserve idriche;
Il tema del dissesto idrogeoligco e quello connesso alla protezione civile: tra poco in questa stessa sala riuniremo Sindaci dei Comuni del Comprensorio e gli Enti regionali interessati per un tavolo istituzionale e tecnico finalizzato alla individuazione di strategie comuni per elaborare una proposta comune di interventi di mitigazione idraulica sull’intero promontorio garganico, attraverso una progettazione integrata, ossia rispettosa anche delle problematiche ambientali oltre che efficace in campo idraulico. La proposta elaborata è stata già presentata a Roma ai vertici di Italia Sicura, che ne hanno pienamente condiviso gli obiettivi;
La settimana scorsa, inoltre, abbiamo avviato le attività esecutive relativamente ad un progetto Interreg Italia - Grecia con capofila l’Università di Foggia, che ci vedrà impegnati, assieme al Parco del Gargano e ad altre 2 strutture greche, nella predisposizione di un "sistema pilota" di dotazioni infrastrutturali leggere per migliorare la qualità ambientale e sociale in termini di "environmental accessibility" di aree parco in modo da aumentare l'attrattività turistica nell'ottica della sostenibilità sociale e ambientale;
Infine un riferimento al turismo: quest’anno è stato inaugurato il percorso di Monte Sacro; ecco, il turismo non è lontano dalle nostre finalità istituzionali. Tutt’altro. Con i nostri interventi di rinaturalizzazione ed adeguamento della sentieristica, anche per disabili, vogliamo a contribuire a rendere il nostro Gargano sempre più fruibile."

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