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Casa Babbo Natale a Lucera: alcuni consiglieri di minoranza rispondono al Sindaco




Casa Babbo Natale a Lucera: alcuni consiglieri di minoranza rispondono al Sindaco

Casa Babbo Natale a Lucera: alcuni consiglieri di minoranza rispondono al Sindaco

E' singolare che con l'approssimarsi della Pasqua, a Lucera si debba ancora parlare del Natale; ma noi sottoscritti consiglieri comunali di opposizione non intendiamo soprassedere a quanto affermato dal Sindaco di Lucera, nel video pubblicato su Facebook l'8.3.2018, in risposta al video del consigliere Giuseppe Bizzarri sull'argomento della Casa di Babbo Natale, chiusa a febbraio.
Non intendiamo accettare le accuse mosse dal sindaco al consigliere di fornire notizie false e tendenziose, poiché le dichiarazioni dell'avv. Bizzarri corrispondono a quanto emerge dai documenti ufficiali del Comune.
Premettiamo che l'idea della casa di Babbo Natale è stata forse la prima valida iniziativa di questa amministrazione, allestita con stile ed eleganza e ci associamo al ringraziamento nei confronti dei nostri concittadini che, con eleganza, impegno e maestria, hanno saputo realizzare una bella e accogliente location nel prestigioso Museo Civico.
Dunque, non vi è alcun intento di denigrare gratuitamente ciò che è stato fatto.
Però è evidente che i risultati non sono stati quelli sperati e le critiche servono affinché per il prossimo Natale, alcuni errori vengano evitati.
Sono stati spesi per questa iniziativa all'incirca 35.000,00 euro (34.819,63 per la precisione), senza considerare straordinari dei dipendenti, oneri di riscaldamento ed energia elettrica.
Tanto risulta dal capitolo del bilancio comunale ove sono annotate tutte le somme sborsate.
Abbiamo incassato 23.500,00 euro di biglietti, di cui 660,00 rappresentano gli incassi dei laboratori affidati al Sasso nello stagno (che è stata pagato anticipatamente ed a prescindere dal deludente risultato, con € 3050,00).
I conti sono presto fatti: all'incirca 7.600 visitatori in tutto l'arco temporale natalizio.
Dato assai modesto, soprattutto se consideriamo che nel numero complessivo dei visitatori vanno inseriti gli alunni delle scuole cittadine.
I turisti sono stati davvero pochi ed è su questo che bisognerà impegnarsi per le prossime edizioni: affinché tale iniziativa diventi davvero un'occasione economica per la città, bisognerà coinvolgere in tempo utile gli operatori turistici di Lucera che potranno preparare pacchetti di visita al fine di moltiplicare le presenze.
E’ inaccettabile che il sindaco continui ad affermare che la casa abbia portato vantaggio economico alla città e al Comune, perché farlo vuol dire continuare a prenderci in giro, cosa che noi non gli permettiamo.
Bene avrebbe fatto il sindaco ad autorizzare parte degli acquisti natalizi presso esercenti locali, anziché spendere denaro pubblico presso ditte forestiere non presenti sui canali istituzionali della Pubblica amministrazione; infatti, quanto affermato dal sindaco è palesemente smentito dalla determina n 191 dell’11.12.2017, con cui sono state operate consistenti spese presso esercenti che non si trovano sul Mepa, sulla base di preventivi autorizzati direttamente dal primo cittadino.
Alcuni acquisti sono stati operati addirittura su ebay, come avrebbe potuto fare chiunque.
Tutti soldi dei cittadini di Lucera che potevano e dovevano essere spesi nella nostra città.
Senza dire che tale iniziativa poteva rappresentare anche l'occasione per far lavorare i nostri concittadini che fanno le guide turistiche, dato che non ci risulta che il Sindaco (il quale sovente si faceva trovare all'ingresso per accogliere i visitatori e condurli nella visita) abbia le competenze per illustrare le ricchezze presenti nel museo.
Pur con gli importi ricavati dall'asta con cui è stata rivenduta parte del materiale acquistato nel tentativo di andare in pareggio, l'operazione natalizia non può dirsi in equilibrio contabile.
Non bisogna dimenticare, peraltro, che il ricavato della vendita dei biglietti doveva servire al restauro del presepe settecentesco conservato nel museo.
Dunque, lasciamo a chi legge il giudizio su chi afferma cose non vere.
L'evidente realtà è che questo evento, protratto così a lungo, è servito davvero solo ad uno scopo: fare campagna elettorale, cosa in cui il nostro sindaco mette un grande impegno.
Sarebbe, invece, auspicabile che chi ci amministra faccia meno chiacchiere e metta in cantiere qualcosa di veramente concreto per la comunità.
Simona Dell'Osso
Marina Petroianni
Tonio De Maio
Giuseppe Bizzarri


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