Fabrizio Abate per un nuovo PD

Fabrizio Abate per un nuovo PD

Fabrizio Abate, candidato Sindaco per la coalizione "Insieme per Lucera", non riesce a ribaltare l'esito del primo turno e perde nel ballottaggio dello scorso 4 e 5 ottobre per l'elezione a Sindaco per la città di Lucera.
Un risultato, quasi del tutto scontato già dalla vigilia del voto, sarà sicuramente utile sul tavolo provinciale e cittadino del Partito Democratico, visto i risultati che ha ottenuto il Pd lucerino e che dovranno essere messi, anche, in relazione ai risultati dei candidati al Consiglio Regionale dello scorso 20 e 21 settembre.
Le due elezioni, regionali e comunali, fanno emergere due questioni tutte interne al PD lucerino.
Primo punto, il Partito Democratico ritorna a superare i mille voti di lista (1266), anche se resta ad una cifra la percentuale (7,76%), questo risultato va, in primis, al ritorno di Fabrizio Abate, ma anche, al ritorno a casa di altri esponenti del partitolo lucerino; partito che lo scorso anno 2019 segnava il minimo storico alle comunali (mai sceso così in basso), con solo 426 voti ed una percentuale del 2,41%, risultato che va addebitato probabilmente alla gestione "singola" del partito, che si è andato man mano svuotandosi negli ultimi anni.
Secondo punto da evidenziare è il risultato del partito alle Regionali, anche in questo caso poco più di 1000 voti (1.033) e percentuale ad una cifra (7,08%), ma quello che balza agli occhi sono le preferenze che hanno ricevuto i candidati di maggior spicco, Raffaele Piemontese (sostenuto da Abate ed altri) con 540 voti pari al 66,01% e di Paolo Campo (sostenuto dal duo della segretaria Giannetta/Dell'Aquila) con solo 87 voti pari ad una percentuale del 10,64%.
Questi risultati dovrebbero far riflette la segreteria provinciale, che dovrebbe rivedere la situazione lucerina, che da anni soffre di una profonda crisi, infatti, da anni non si riesce a mettere in piedi una dirigenza degna di rappresentare un partito che a Lucera era un punto di riferimento per l'intera città, insomma, se non ci fosse stato il ritorno di Abate il PD, probabilmente, continuava a far registrare segnali sempre negativi.
D'altronde lo stesso Abate nell'intervista a noi rilasciata affermava "un punto di orgoglio il fatto che a Lucera non esisteva più Partito Democratico" e questa la dice lunga per il futuro dei quadri interni.
Ovviamente passerà del tempo prima di mettere mano alla questione lucerina, bisognerà prima far stemperare il clima poi si vedrà.

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https://www.studio9tv.com/10534-piemontese-a-lucera-per-riorganizzare-il-pd-e-portare-abate-alla-candidatura-a-sindaco