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I nuovi talenti italiani più interessanti della Serie A




I nuovi talenti italiani più interessanti della Serie A

I nuovi talenti italiani più interessanti della Serie A

 
Dopo la vittoria dell'Euro 2020 nello stadio di Wembley, la nazionale italiana sembrava aver preso nuovamente quota nei cieli dell'illustre calcio mondiale. Invece, l'eliminazione dai mondiali, dopo la sconfitta contro la Macedonia del Nord avvenuta a Palermo, ha aperto nuove nubi d'incertezza sull'efficienza assoluta degli azzurri. Per ripartire nuovamente dopo la seconda delusione planetaria di fila, dunque, la nazionale tricolore dovrà puntare su dei giocatori di nuova leva, il cui entusiasmo si abbina a una qualità totale. Sotto questo aspetto, il commissario tecnico Roberto Mancini potrà attingere a piene mani dal campionato nostrano, dove quest'anno alcuni nomi di belle speranze si sono imposti alla grande. Andiamo a scoprire chi sono.

Tonali e Frattesi, due pilastri del centrocampo


Se il Milan sta lottando con convinzione per la vittoria dello Scudetto, è anche merito di Sandro Tonali. Il centrocampista bresciano, autore del goal decisivo nella vittoria di Roma contro la Lazio, sta vivendo la sua prima stagione da titolare e protagonista nel massimo campionato italiano. Le sue geometrie e il suo spiccato senso della posizione lo rendono un elemento indispensabile per la squadra di Stefano Pioli, tecnico che ha puntato molto su di lui dopo una prima annata deludente. I rossoneri, in questo momento leggermente favoriti per vincere il campionato secondo le quote delle scommesse sulla Serie A che possiamo trovare in questo periodo, hanno in lui il suo perno, il che lo rende un papabile titolare anche per la nazionale, il cui centrocampo necessita di più fosforo e aggressività, qualità delle quali lui abbonda.
Come incontrista che ha sorpreso tutti, invece, troviamo Davide Frattesi del Sassuolo. Nato a Roma e cresciuto nel vivaio della Lazio prima di passare alla società giallorossa, il mediano classe 1999 è tra i giocatori con la media più alta in assoluto. Sebbene non sia molto avvezzo al goal, il suo contributo per quanto riguarda la quantità è molto elevato. Il suo profilo, dunque, è sicuramente da nazionale, visto e considerato che Mancini conta sempre su elementi che possano garantire flessibilità ed elasticità al gioco.

Scamacca e Raspadori, i bomber del Sassuolo


Il Sassuolo di quest'anno, allenato dal sorprendente tecnico toscano Alessio Dionisi, è un'autentica fucina di talenti italiani. Su tutti quest'anno la società neroverde ha visto esplodere due attaccanti che già sono stati convocati spesse volte in nazionale e rappresentano una sicura scommessa per il futuro. Parliamo di Giacomo Raspadori e Gianluca Scamacca, rispettivamente prima e seconda punta. Il primo, prodotto del calcio emiliano, è già corteggiato dalla Juventus, la quale punta su di lui per il dopo Dybala. Le sue abilità tecniche e la sua velocità palla al piede lo rendono una seconda punta abilissima nel creare occasioni da goal e spazi ai compagni di reparto.
Tra coloro che si beneficiano maggiormente delle sue azioni vi è proprio Scamacca, classico centravanti d'area di rigore anch'egli nel radar dei grandi club. Autore di 13 reti, il suo massimo storico, quest'anno il bomber romano di 23 anni ha dato un gran passo in avanti verso la notorietà, tra goal e sponde decisive, e si candida a presente e futuro dell'Italia. 

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