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Luigi Torregiani al Daunia Avventura di Biccari


Descrizione

Luigi Torregiani al Daunia Avventura di Biccari

LUIGI TORREGGIANI : «IL BOSCO E’.. VERAMENTE DI TUTTI»
Non sappiamo se si senta un estraneo come un “Americano a Parigi”, ma certo è che Luigi Torreggiani volto, soprattutto voce nota dell’”Ambientalismo” forestale italiano, ha deciso di presentare il suo ultimo libro, proprio in Puglia.
Una regione non esattamente conosciuta per boschi e foreste. Luigi Torreggiani è giornalista e dottore forestale, scrive per la rivista tecnico-scientifica “Sherwood - Foreste ed Alberi Oggi” e cura per la Compagnia delle Foreste la comunicazione di numerosi progetti collegati ai temi della Gestione Forestale Sostenibile e della conservazione della biodiversità forestale.Ha collaborato alla redazione del primo “Rapporto sullo Stato delle Foreste in Italia”. Noto per aver realizzato numerosi video-documentari sui temi della selvicoltura e della conservazione della biodiversità forestale. Insieme al giornalista Ferdinando Cotugno conduce il podcast “Ecotoni” e ha realizzato, in collaborazione con il quotidiano Domani, il reportage vocale “VAIA - Alberi, esseri umani, clima” nel terzo anniversario della Tempesta Vaia. Nel 2021 ha pubblicato per Compagnia delle Foreste “Il mio bosco è di tutti”, un romanzo per ragazzi.
Perché ha scelto di venire a presentare il suo libro proprio in Puglia?
La Puglia è la regione con meno boschi in Italia, ma è ricca di “storie forestali” interessantissime. Quella di Biccari e del Parco Daunia Avventura è proprio una di queste, che mi ha sempre affascinato perché è la dimostrazione delle opportunità della multifunzionalità forestale. Le foreste pugliesi trovano la loro massima espressione fra i Monti Dauni, la Foresta Umbra nel Parco nazionale del Gargano e il Parco nazionale dell’Alta Murgia. Ma poi la vostra regione è ricca di parchi marini e riserve naturali. Insomma una regione dal punto di vista naturalistico veramente splendida
E perché la scelta dei boschi del Subappennino?
Perché i boschi dei Monti Dauni sono valorizzati non solo come elementi naturali del paesaggio o come luoghi di produzione sostenibile di legname, ma anche come veri e propri laboratori in cui sperimentare un turismo alternativo, promuovere lo sport e la cultura.
Ed in particolare Biccari per quale motivo?
Tutta la storia recente di Biccari è quella di una “rivincita” della montagna e delle aree interne sulle città e la costa, che ci insegna come un futuro per queste aree può esistere solo se siamo capaci di restare aggrappati alle radici ma immaginando al tempo stesso nuove, diverse e creative opportunità per i territori. Sono felice di presentare qui il mio libro per ragazze e ragazzi perché in questa realtà rivedo tanti dei temi portanti della storia, è come avere a che fare direttamente con alcuni dei protagonisti.
Torregiani, perché ha sentito l’esigenza di scrivere questo libro, al di là della sua professione?
Ho scritto un romanzo per ragazzi perché ripongo in loro tantissima fiducia per il futuro. L’ho scritto anche perché, da tempo, osservo che a fianco di una nuova e positiva sensibilità ambientale da parte delle giovani generazioni non c’è altrettanta educazione alla complessità. Troppo spesso ai ragazzi (ma anche agli adulti!) vengono proposte soluzioni semplici a problemi complessi. Così mi sono detto: “Perché non provare raccontare concetti difficili attraverso una semplice storia?
Ma è una storia tutta sua?
Questa storia l’ho inventata io, è vero, ma mi è stata “dettata” dalle tante persone che ho incrociato, dentro e fuori dal bosco, in questi anni di studio e lavoro: dottori forestali e ambientalisti, appassionati di natura e boscaioli, giornalisti e politici, esperti ricercatori e semplici, genuini, abitanti della montagna. Persone, come nel caso dell'amico Mario De Angelis del parco Daunia Avventura, che guardano al bosco con occhi diversi, con obiettivi, istanze e sensibilità talvolta apparentemente opposte, ma che, come racconta una delle protagoniste del libro, «fanno parte della stessa squadra»: quella che può dare un enorme contributo per la transizione ecologica, per la lotta alla crisi climatica, nel concetto di “Gestione Forestale Sostenibile”

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