
Circolo Unione apre anche alla politica?
Il Circolo unione ha aperto anche alla politica?, è quello che si sono chiesti in tanti, anche tra alcuni soci dello storico circolo lucerino.
Il poliedrico presidente del sodalizio, Silvio Di Pasqua, da quando è stato eletto per guidare il circolo, ha da subito dichiarato che avrebbe aperto le porte a tutti gli eventi culturali e far diventare il "salotto buono", anche, un punto di incontro per incontri e dibattiti, ma per qualcuno che evidentemente è rimasto fermo al "solito circolo per pochi amici", non ha ben captato il senso delle aperture. Evidentemente la foga e la gran voglia del presidente di dare ampia disponibilità non si è accorto che l'apertura non ben controllata, ha provocato anche la non osservanza dell'articolo 1 del Circolo Unione che cita testualmente:
Art. 1 - Il Circolo Unione, avente sede in Lucera, costituito nel 1860, luogo di convegni, di trattenimenti e di lettura, promuove, senza mai finalità di carattere politico, attività culturali, come utili iniziative in campo artistico, letterario e musicale, nonchè iniziative dirette alla valorizzazione o esaltazione di apprezzabili valori civici".
La cosa non è passata inosservata, infatti, lo scorso 10 settembre, in un convegno organizzato dalla Confagricoltura, ha partecipato la ministra uscente, Mara Carfagna, che ha discusso di temi anche politici, e nel frattempo i supporter provvedevano all'interno del circolo a distribuire santini per invogliare al voto il partito della Carfagna.
Questo è stato l'episodio più evidente per alcuni, ma a questo si deve aggiungere anche la presenza di Marco Follini qualche sera fa, che certamente era in salotto per la presentazione di un libro, ma il momento non era propizio, già perchè, un politico di lungo corso, come dichiarava qualcono "sempre politico è", insomma tanto di cappello alle belle e importanti iniziative del presidente, anche se restano spesso relegate tra il salotto e qualche amico, ma sarebbe il caso di prestare più attenzione alle regole del Circolo, oppure, cosa più opportuna, modificare l'articolo e dare la possibilità a tutti di usufruirne, magari recuperando anche un po' di euro, utili al mantenimento di una così bella e prestigiosa realtà cittadina.