La "Storia di Foggia" di Carmine de Leo
La "Storia di Foggia", l’ultimo volume di Carmine de Leo, sarà presentato alle 17,30 il prossimo martedì 4 ottobre presso il Museo Civico di Foggia.
Pubblicato l’ultimo volume di Carmine de Leo, scrittore che ha al suo attivo già numerose pubblicazioni sulla storia e le tradizioni del nostro territorio.
Il libro, in elegante veste tipografica, è stato pubblicato dall’associazione Amici del Museo Civico di Foggia con il patrocinio del Ministero della Cultura e del Comune di Foggia e raccoglie la storia di questa città attraverso l’analisi di centinaia di documenti, per lo più inediti, che confortano il testo del de Leo, una città ricca di vicende storiche che si snodano dalle sue origini e fino al Novecento.
La narrazione dell’autore traccia, col supporto di varie ricostruzioni grafiche, lo sviluppo di una città, Foggia, dalla sua nascita come casale intorno all’antica taverna del Gufo, costruita in posizione strategica, al’incrocio i varie strade che dai Monti Dauni e dalla vasta pianura della Daunia s’incrociavano per raggiungere con altra via il mare Adriatico ed il porto di Siponto, antico scalo commerciale dal non disprezzabile flusso economico, testimone anche di numerosi pellegrinaggi verso i santuari del vicino Gargano e, via mare, le coste balcaniche, l’isola di Cipro e la Terra Santa. Lo scrittore e giornalista, Carmine de Leo, con le pagine di questo volume ci trasporta nel tempo per farci conoscere vie, palazzi gentilizi ed antiche chiese della città di Foggia e lo sviluppo urbano di una città ingranditasi intorno alla sua basilica dedicata all’Iconavetere e costruita dopo il miracoloso ritrovamento del quadro di questa Madonna in un pantano.
Le vicende storiche della città, come scrive l’autore, dopo questo ritrovamenti e la costruzione della chiesa madre, oggi cattedrale, sono caratterizzate in epoca sveva dalla costruzione di un palazzo imperiale in epoca Sveva, residenza privilegiata dell’imperatore Federico II, che diede lustro alla città rendendola spesso capitale dei suoi domini meridionali in occasione di varie riunioni dei dignitari di tutto il regno. Altra caratterizzazione storia della città di Foggia è rappresentata dall’istituzione nel Quattrocento della Regia Dogana, le cui vicende sono corposamente documentate da Carmine de Leo fino alla sua soppressione ottocentesca. Il volume è arricchito dalla pubblicazione di numerose piante antiche, disegni e foto d’epoca della città di Foggia conservate oggi negli archivi di Stato locali e nazionali. Infatti, la ricerca condotta da Carmine de Leo si è sviluppata soprattutto presso i fondi documentari di queste istituzioni e presso quelli manoscritti di alcune biblioteche locali e nazionali. L’autore ci trasporta quindi con il suo testo in epoche passate, facendoci conoscere una Foggia inedita e illustrando le radici di una comunità che da piccolo casale di campagna è diventato col passare dei secoli una grande città.
Il volume sarà presentato martedì prossimo 4 ottobre alle ore 17,30 presso la sala Mazza del Museo Civico di Foggia a cura del direttore dell’Archivio di Stato di Foggia, Massimo Mastroiorio, dell’ex direttore dello stesso Archivio, Grazia Battista e della scrittrice Antonella Fiore, sarà presente l’autore e nel corso della serata saranno proiettate immagini, disegni e piantine inedite della città di Foggia e del suo sviluppo urbano nei secoli passati.
