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Lucera: l'assessore Antonella De Sabato si sospende dall'incarico




Lucera: l'assessore Antonella De Sabato si sospende dall'incarico

Lucera: l'assessore Antonella De Sabato si sospende dall'incarico

Grane in vista per il sindaco di Lucera, Giuseppe Pitta, infatti, ritornano alla carica, ma questa volta non faranno sconti, i consiglieri comunali di R-Innoviamo Lucera, Giuseppe De Sabato e Angelo Franco Ventrella. Prima bisogna fare un passo indietro e ricordare che 16 mesi fa il movimento civico, capeggiato da Giuseppe De Sabato, decise di entrare in giunta per evitare di ritornare alle urne dopo pochi mesi dall'elezione di Pitta, e per mantenere in vita il Sindaco, presentarono la loro proposta programmatica di 12 punti, che "ad oggi nulla è stato realizzato", affermano dalla segretaria cittadina guidata da Carlo Trommacco.
L'assessore Antonella De Sabato, espressione del movimento, per un breve periodo si era assentata dalle riunioni di giunta, per evidenziare la mancanza di chiarimenti da parte del Sindaco, ma ora la situazione è cambiata.
Questa volta quelli di R-Innoviamo Lucera non hanno più voglia di aspettare, e dopo aver chiesto, all'intera maggioranza, una verifica politico-programmatica, e dopo un breve incontro di qualche settimana fa, che non ha prodotto nulla, hanno deciso di passare dalle parole alla carta scritta, infatti, ci giunge notizia che, qualche giorno fa, al sindaco Pitta, sia stata recapitata una missiva, addirittura, pare, via pec (insomma più ufficiale di così!) nella quale il gruppo consiliare comunica al primo cittadino, l'auto sospensione dell'assessore Antonella De Sabato.
R-Innoviamo Lucera nell'ultimo incontro, prima della sospensione dell'assessore, ha chiesto tre improcrastinabili punti per ridare, sia l'appoggio all'attuale amministrazione, sia per dare risposte certe alle richieste dei cittadini.
I punti in questione sono, ambiente, contenzioso e condono edilizio.
Per l'ambiente si chiede un'immediata e forte presa di posizione, da parte del Sindaco, che non sia la solita letterina già inviata all'Arpa Puglia e che lascia il tempo che trova, ma un intervento che coinvolga cittadini e Prefetto, per risolvere la questione relativa alla riapparsa "puzza" che non interessa solo Lucera ma anche altri comuni limitrofi, come la vicina Foggia.
L'argomento ambiente è più vasto, infatti, come non fare riferimento all'aumento dei casi di malattie tumorali che stanno colpendo la città, quindi è opportuno che il Primo cittadino, che, è, anche, il responsabile della sanità in città, coinvolga anche l'ASL e tutte le istituzioni preposte per definire una volta per tutte, da dove provengono i cattivi odori e le opportuni azioni da intraprendere a tutela della sanità di tutti.
Per la situazione contenzioso, bisogna mettere fine a una convenzione scaduta da anni e che si protrae senza ragioni e che costa alle casse comunali qualcosa come 250mila euro, per giunta si paga un legale che non essendo di Lucera, per ogni consulenza bisogna spendere altri euro per recarsi in quel di Bari. E oltre ai danni anche la beffa, infatti, sempre dalle ricerche fatte dai consiglieri di R-Innoviamo Lucera, emerge, che il legale non si presenta alle udienze e di conseguenza il Comune perde le cause.
Amministrazione che, per altro, deve rincorrere varie situazioni di contenzioso come per ultima, e forse non ultima sentenza che vede il Comune condannato a pagare oltre 2milioni di euro ad un imprenditore locale. Ma per non incanalarci nei meandri delle scartoffie comunali, si segnalano anche delle situazioni spesso di conflitti di interesse. De Sabato e gli altri chiedono che il contenzioso sia tolto dalla gestione sia al dirigente, Cardillo che all'attuale legale, Lagrotta e affidato a professionisti del posto con un bando che dovrebbe predisporre il Segretario generale dell'Ente Comune di Lucera.
Ed infine il terzo punto, che darebbe ampio respiro, non solo agli addetti ai lavori che potrebbero rimettere in moto un settore primario di Lucera e non solo, come quello dell'edilizia, ma darebbe la possibilità alle casse comunali di introitare parecchi soldini, e di questi tempi Dio solo sa quanto c'è ne sarebbe bisogno, parliamo di Condono edilizio.
L'argomento potrebbe far storcere in naso a qualcuno, ed invece no, perchè le leggi ci sono, ma a Lucera proprio non ne vogliono sapere.
Eppure da oltre 10 anni è tutto fermo, vero che la macchina burocratica manca di personale, ma è anche vero che non si possono aspettare anni per sboccare pratiche che normalmente potrebbero chiudersi nel giro di un anno o al massimo un anno e mezzo; e la carenza di personale potrebbe essere risolta con l'affidamento a tecnici esterni.
A tutto questo bisognerebbe aggiungere, la travagliata questione del Sant'Anna, la situazione delle strade a cominciare da Viale Castello, per non parlare delle Politiche Sociali e del Piano di Zona, insomma, i civici di R-Innoviamo Lucera dicono basta, e se non otterranno segnali forti e chiari, che vuol dire vedere urgentemente soluzioni a queste tematiche, sarà inevitabile rivedere la posizione del gruppo in maggioranza.

(A.B.)

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