De Sabato (R-Innoviamo Lucera) :"la città è stanca"
Come avevamo già anticipato, qualche giorno fa, i malesseri della maggioranza a Palazzo Mozzagrugno, sede dell'Amministrazione del Comune di Lucera, si sono concretizzati, infatti, l'intero direttivo del movimento civico R-Innoviamo Lucera, guidato dall'allora candidato sindaco per la coalizione di centro destra, Giuseppe De Sabato, ha ufficializzato il ritiro dalla maggioranza del sindaco Giuseppe Pitta.
Alla conferenza erano presenti, l'assessore Antonella De Sabato, il capo gruppo in Consiglio, nonchè presidente della Prima commissione Giuseppe De Sabato, il consigliere e presidente della Seconda commissione, Angelo Franco Ventrella, il segretario cittadino, Carlo Trommacco e Pasquale Fania della segreteria.
Durante la conferenza è stato ribadito che i 12 punti programmatici presentati al sindaco oltre un anno fa, per poter sostenere la maggioranza, non sono stati mai presi in considerazione e i troppi "vedremo, faremo" hanno indotto il gruppo a dare una sorta di ultimatum lo scorso mese di settembre, quando al sindaco vennero presentati tre improcrastinabili punti per dare risposte ai cittadini.
I consiglieri accusano il sindaco e la giunta di non essere stati informati di quello che accadeva in seno all'amministrazione, come per esempio l'ingresso del PD, non si dialogava come politicamente corretto sarebbe stato, dicono.
Ma dopo aver, ancora una volta, atteso invano risposte concrete che prevedevano azioni forti e concrete, soprattutto a riguardo del primo punto, l'ambiente, R-Innoviamo Lucera ha detto basta.
Al termine della conferenza, l'assessore e i due consiglieri hanno inviato una pec per comunicare ufficialmente le loro decisioni di ritiro da tutti gli incarichi.
Ricordiamo che alle amministrative il centro destra aveva, anche, la presenza di Forza Italia, che al momento resta in maggioranza, che ora vede numeri risicati per andare avanti.
La maggioranza era composta da 17 consiglieri, ma oggi scende a 15 o meglio a 14, visto che l'indipendente Davide Colucci, prima delle politiche dello scorso 25 settembre, aveva già annunciato che il suo impegno ufficiale con la maggioranza era terminato e che non si sentiva neanche parte di una minoranza dalla quale si è dissociato, insomma, un battitore libero di decidere di volta in volta.
La matematica non è un'opinione, 13 sarebbe il numero legale minimo per mantenere in piedi la maggioranza alla quale si aggiunge un solo consigliere, e con 14 consiglieri diventa veramente critica la situazione.
Il sindaco, Giuseppe Pitta, da parte sua, al momento non si è espresso, perchè vuole mettere insieme tutti i tasselli del puzzle per dare delle risposte con dati alla mano.