
PERONOSPORA, LA SENATRICE NATURALE AL CONSIGLIO DELL'UNIONE DEI 5 REALI SITI: "SERVONO SINERGIA POLITICA E STATO DI EMERGENZA"
STORNARA - Le dichiarazioni della senatrice Gisella Naturale sull'emergenza peronospora e sulla situazione nel basso Tavoliere:
"Ieri mattina ho partecipato alla seduta del Consiglio dell'Unione dei Cinque Reali Siti a Stornara. Da qualche mese sto seguendo con partecipazione il dramma di tanti viticoltori che hanno subito l’attacco incontenibile di Peronospora, in un contesto climatico di incessanti piogge e sbalzi termici che ha reso ingestibile per i più, questa fitopatia che provoca il disseccamento delle foglie e dei raspi di uva. I danni superano l’80% del raccolto ed in alcuni casi anche del 100% con possibili danni alla vite, quindi a rischio anche la prossima annata produttiva. Danno ancor più grave, se possibile, per chi produce uva biologica, perché la normativa vieta di utilizzare prodotti chimici che ora sarebbero l’unica soluzione in alternativa ai trattamenti di rame risultati inefficaci per le estreme condizioni climatiche che hanno determinato l’incontrollabile avanzata della fitopatia. Non si può parlare soltanto di crisi agricola, perché le conseguenze della peronospora le pagherà non solo tutto il settore vitivinicolo ma anche l’indotto, quindi i lavoratori che non avranno uva da vendemmiare, le cantine, i rifornitori di packaging e non ultimo il turismo esperienziale ed enogastronomico.
In qualità di vicepresidente della Commissione Agricoltura, ho preso parte a tavoli tecnici con i Comuni interessati, ho interpellato la Regione, ho redatto un'interrogazione parlamentare e sto tenendo sotto controllo la situazione da Roma, in attesa di risposte reali e concrete. È necessaria una sinergia tra la parte politica, le associazioni e i tecnici che devono lavorare insieme per un unico obiettivo comune, tutto senza personalismi o colori politici. Come è accaduto in Romagna, Toscana e Lombardia, il Governo deve intervenire in maniera celere, con misure straordinarie, risarcimenti e ristori, cassa integrazione e moratoria dei mutui.
È necessario decretare lo stato di emergenza o di crisi settoriale per ricevere aiuti nel più breve tempo possibile. Confido nel lavoro sinergico del consiglio dell'Unione dei Cinque Reali Siti, delle associazioni di categoria, delle sigle sindacali e di noi parte politica. Un sodalizio che sono certa sarà di buon esempio e porterà i suoi frutti".