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Manfredonia: bonificata zona adiacente al porto




Manfredonia: bonificata zona adiacente al porto Manfredonia: bonificata zona adiacente al porto Manfredonia: bonificata zona adiacente al porto

Manfredonia: bonificata zona adiacente al porto

Con l’articolo pubblicato il 19 ottobre 2023, ci eravamo occupati della situazione presente in prossimità del Porto di Manfredonia e, nello specifico, sull’esistenza di una vera e propria discarica a cielo aperto, documentando il tutto con una serie di fotografie che non lasciavano dubbi a tal proposito.
Ebbene, a seguito di un esposto a firma dell’odierna scrivente, si è riscontrato l’intervento delle Istituzioni interpellate, le quali, preso atto delle circostanze denunciate anche a livello mediatico, come da foto allegate al presente articolo, hanno provveduto ad un’immediata bonifica della zona, eliminando ciò che rappresentava un vero e proprio scempio ambientale, potenzialmente nocivo anche per i cittadini di Manfredonia e non solo.
Non possiamo che ritenerci soddisfatti dell’intervento posto in essere in pochi giorni dalle Istituzioni chiamate in causa, soprattutto perché tale intervento si è reso necessario per la salvaguardia di un bene comune, ossia l’ambiente, a tutela del quale, non a caso, è intervenuto il nostro legislatore, attraverso la previsione di una serie di reati che meritano un focus nell’ambito del presente articolo.
Preliminarmente occorre chiedersi cosa si intende per reato ambientale.
Il reato ambientale consiste in quella condotta realizzata dall’uomo volta a mettere in pericolo e/o a ledere concretamente l’ambiente in cui viviamo.
Tale condotta può svilupparsi in diverse fattispecie, ognuna di esse regolamentate e punite in modo diverso, nello specifico il nostro sistema penale prevede quali forme di reato:
- L’inquinamento ambientale (art. 452 bis c.p.);
- Il disastro ambientale (art. 452 quater c.p.);
- Traffico e abbandono di materiale ad alta radioattività (art. 452 sexies c.p.);
- Impedimento del controllo (art. 452 septies c.p.);
- Omessa bonifica (art. 452 terdecies c.p.).
Nel caso di cui ci si è occupati, chi può essere definito responsabile dei reati commessi, l’addetto allo smaltimento, che concretamente abbandona i rifiuti in modo illegittimo a ridosso di un porto turistico, o il titolare della ditta che si occupa di tale attività?
Ebbene, nel momento in cui il primo esegue gli ordini del secondo, sarà quest’ultimo responsabile a titolo commissivo.
In caso contrario, se dovesse essere il dipendente addetto allo smaltimento a porre in essere la condotta incriminata, di sua iniziativa, la responsabilità non potrà che essere la sua, in concorso con il titolare della ditta solo nel caso in cui quest’ultimo (su cui grava un obbligo di vigilanza), non riuscisse a dimostrare di aver fatto tutto quanto in suo potere per evitare la commissione del reato.


(Elda Panniello)

vedi aricolo precedene
https://www.studio9tv.com/13859-discarica-abusiva-vicino-al-porto-di-manfredonia

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