
Riceviamo e integralmente pubblichiano nota di Antonio Chiella su riunione della Commissione Speciale "Ambiente e Salute"
Ordine del giorno della Riunione della IV Commissione Speciale “Ambiente e Salute pubblica” del 23 maggio 2024: “Approfondimento progetto MAIA RIGENERA per la produzione di biogas-biometano: incontro con i tecnici aziendali e medici ISDE”.
Spett.le Redazione,
in vista della riunione in oggetto (alla quale verosimilmente parteciperò), mi sia consentito ricordare brevemente alcuni atti, fatti, comportamenti e circostanze concretizzatisi negli ultimi anni, nella speranza che essi possano essere utili al relativo dibattito e soprattutto al PUBBLICO interessato.
Già a settembre del 2018 la Presidente dell’Associazione Medici per l’Ambiente (ISDE)- Sezione di Foggia -, ebbe a dichiarare pubblicamente, tra l’altro, che «[…] I medici della sezione provinciale ISDE di Foggia esprimono solidarietà ai cittadini che si stanno battendo per impedire l’autorizzazione alla realizzazione di un impianto integrato aerobico/anaerobico nell’area urbana di Lucera che, per capacità, sarebbe il più grande in Italia centro-meridionale… I RISCHI SULLA SALUTE DEI CITTADINI POTREBBERO ESSERE ALTI, anche in termini di malattie croniche e degenerative (non si muore solo di cancro…)…».
Il 20 settembre 2020 l’Amministrazione comunale di Lucera, con riferimento alle “questioni sollevate nel comunicato stampa diffuso dall’ISDE provinciale di Foggia…”, pubblicò un Comunicato stampa (https://www.comune.lucera.fg.it/lucera/po/mostra_news.php?id=670&area=H ) riportante, tra l’altro, che «[…] Condividendo le censure dell’ISDE in merito al consumo di biogas in loco, il Comune si impegnerà a chiedere, già dalla prossima Conferenza, che il biogas non potrà essere impiegato per la produzione di energia e calore, nemmeno per l’autoconsumo […]».
Il 1° ottobre del 2018 il CONSIGLIO COMUNALE (Delibera n. 62) votò un Ordine del giorno riguardante un «IMPIANTO CICLO ANAEROBICO – AEROBICO» nel quale era riportato, tra l’altro, «[…] CHE, il Direttore della struttura Complessa di medicina Interna con annessa Oncologia del P.O. San Severo - Lucera, ha palesato fortissime perplessità circa l'insediamento del suddetto impianto, PER LE RICADUTE NEGATIVE CHE POTRÀ AVERE SULLA SALUTE DEI CITTADINI DI LUCERA […]».
Pochi giorni dopo, il 9 ottobre del 2018, lo stesso CONSIGLIO COMUNALE, richiamando, tra l’altro, proprio «[…] il parere dell' ISDE, a firma del dr. Agostino Di Ciaula, già inviato da questo Comune alla Provincia di Foggia e da questa ricevuto al protocollo n. 2018/0000050434 del 04.09.2018 […]», deliberò «[…] il proprio PARERE NEGATIVO al progetto in esame, ritenendo che esso possa costituire un serio rischio per la salute della popolazione e che esso risulta incompatibile con il Piano Urbanistico Generale del Comune di Lucera. […] di dare ATTO DI INDIRIZZO al dirigente tecnico del IV e V Settore affinché, nell’ambito della espletanda Conferenza dei Servizi, oltre al parere di competenza depositi ogni ulteriore atto idoneo ad avvalorare la odierna volontà espressa dall’Assise Consiliare e produca tutta la documentazione a supporto delle motivazioni già qui espresse che si intendono comunque non esaustive e pertanto suscettibili di ulteriori integrazioni e considerazioni […]».
Nel frattempo sulla Gazzetta Ufficiale n. 159 del 10 luglio 2023 è stato comunicato che, con Decreto del Direttore generale della Direzione Valutazioni ambientali del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza energetica n. 309 del 28 giugno 2023, sono stati adottati, come documento tecnico di indirizzo per le AUTORITÀ aventi competenza in materia di emissioni odorigene, «gli indirizzi …in materia di emissioni odorigene di impianti e attività, elaborati dal «Coordinamento emissioni»…», il cui testo integrale è visionabile al seguente link del medesimo Ministero (https://www.mase.gov.it/pagina/indirizzi-lapplicazione-dellarticolo-272-bis-del-dlgs-1522006-materia-di-emissioni-odorigene )
Interessante ai fini della necessaria e obbligatoria INFORMAZIONE PUBBLICA è il punto 5.2 del citato documento tecnico ministeriale che, a mio modesto avviso, val la pena di riportarlo integralmente:
«Il tavolo tecnico ha il compito di INFORMARE LA POPOLAZIONE residente nel territorio ove il disturbo olfattivo è percepito circa la procedura che la pubblica amministrazione intende seguire per monitorare e contenere il disturbo olfattivo.
Lo scopo di tale esposizione pubblica è duplice:
• trasmettere le informazioni utili affinché il monitoraggio si svolga in modo ordinato ed efficace e richiedere per questo la piena collaborazione della popolazione;
• trasmettere alla popolazione la fiducia che le autorità preposte si sono fatte carico della situazione di disturbo olfattivo percepita e stanno attivamente operando per conseguire il suo contenimento.
La modalità di pubblicizzazione della procedura terrà conto del contesto e della numerosità della popolazione interessata.
Ove possibile, si convoca per questo un'ASSEMBLEA PUBBLICA.
I CONTENUTI MINIMI DI CUI LA POPOLAZIONE DEVE ESSERE INFORMATA SONO I SEGUENTI:
• lo scopo e le modalità di svolgimento del monitoraggio del disturbo olfattivo ai sensi del presente documento;
• il quadro normativo essenziale per il contenimento delle emissioni di odore a tutela della qualità dell'aria;
• l'ambito amministrativo (autorizzazioni rilasciate, ecc.) in cui operano gli impianti sospettati di essere la sorgente delle emissioni di odore che producono disturbo;
• il ruolo di ciascuno dei soggetti attori della procedura;
• i criteri impiegati per la verifica e la validazione delle segnalazioni e della conseguente esclusione delle segnalazioni incongruenti o di dubbia validità;
• LA GARANZIA DELLA TUTELA DELL' ANONIMATO DEI SEGNALATORI».
Sempre in merito all’ insediamento di nuovi impianti a biogas, il Verbale della Commissione Consiliare Speciale «Ambiente e Salute Pubblica» n. 3 del 9 novembre 2023 (Atto pubblico protocollato al n. 53152 del successivo 24 novembre) riportò, tra l’altro, che il suo Presidente «[…] rivolgendosi all’Ing. Savoia chiede se risultano presentate istanze di insediamento nel nostro territorio di altri impianti di biogas, oltre a istanze di trasformazione di asfalti e inerti ecc. L’Ing. Savoia risponde che ci sono tre istanze in tal senso da parte di ditte interessate […]».
La Delibera consiliare n. 75 del successivo 30 novembre 2023, in relazione ad un’interrogazione sull’esistenza di “istanza per insediare due impianti di BIOGAS a Lucera in zona agricola”, riporta la seguente risposta del Sindaco di Lucera: «[…] Se poi il dirigente le ha (ha fatto male a non comunicarlo al Sindaco, è gravissimo […]».
Da ultimo, l’ Atto dirigenziale della PROVINCIA di Foggia - Settore Assetto del Territorio e Ambiente - n. 345 del 6 marzo 2024 ha determinato «[…] 2) DI COSTITUIRE, come costituisce formalmente, il gruppo di lavoro per le espletande attività istruttorie riferite al procedimento di <<Istanza ex art. 27-bis – Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale - "Variante sostanziale dell'impianto di compostaggio aerobico esistente della società Maia Rigenera, sito in agro di Lucera, finalizzata alla realizzazione del processo di digestione anaerobica con tecnologia wet dei rifiuti organici, già oggi autorizzati per tipologia e quantità. La realizzazione della fase di digestione anaerobica consentirà la produzione di biometano e ammendanti".
Proponente: MAIA RIGENERA S.R.L. Trasferimento procedimento per competenza alla Provincia di Foggia”>>, così come appresso indicato:
- ing. Antonio MASCIALE (Funzionario Tecnico): Responsabile del Procedimento VIA/PAUR;
- ing. Luigi TETA (Funzionario Tecnico): con funzioni di supporto tecnico specialistico AIA in uno con il procedimento VIA/PAUR;
- sig. Nicola DI LEVA (Istruttore Amministrativo): con funzioni di supporto tecnico-amministrativo nella redazione dell’istruttoria e segretario verbalizzante delle sedute delle Conferenze di Servizi”.
Grazie. Antonio Chiella