
*Denuncia delle difficoltà nell'organizzazione di un comizio elettorale a causa di una delibera comunale iniqua*
Con grande rammarico e indignazione, siamo costretti a denunciare pubblicamente le gravi difficoltà incontrate nell'organizzare il comizio elettorale di Michele Santoro in piazza, in seguito a una scellerata delibera comunale che impone una serie di oneri insostenibili agli organizzatori.
Questa delibera, che richiede agli organizzatori di farsi carico di un piano sicurezza dettagliato, dell'accesso e dell'utilizzo dell'elettricità, e di altre spese operative, rende di fatto quasi impossibile lo svolgimento di un dibattito politico pubblico.
È inaccettabile- afferma il Consigliere De Sabato- che la partecipazione democratica venga ostacolata in questo modo, minando uno dei diritti fondamentali dei cittadini: quello di informarsi e confrontarsi liberamente sulle tematiche politiche.
L'assoluta sciatteria della macchina amministrativa continua sulla falsariga della gestione commissariale, dimostrando una preoccupante mancanza di sensibilità e attenzione verso i principi democratici e la partecipazione civile.
Queste misure restrittive- aggiunge il Consigliere -oltre a essere ingiustificate, appaiono come un evidente tentativo di silenziare il dibattito pubblico e limitare la libertà di espressione.
Chiediamo anche alle altre forze politiche di valutare con urgenza la possibilità che questa delibera venga rivista e modificata, al fine di facilitare e non ostacolare l'organizzazione di eventi politici pubblici tanto più se in occasione delle campagne elettorali.
La democrazia si nutre di confronto e partecipazione attiva, e non possiamo permettere che decisioni amministrative miopi soffochino la voce dei cittadini.
Invitiamo la cittadinanza, le associazioni e tutti i soggetti interessati a unirsi a noi in questa battaglia per la difesa dei nostri diritti democratici. Non possiamo restare in silenzio di fronte a tali soprusi. Il nostro impegno è e sarà sempre rivolto a garantire la libertà e la partecipazione di tutti.
Antonio De Sabato