



Sabato 9 e domenica 10 novembre la città di San Pio ha accolto le Confraternite, arrivate in gran numero da tutta Italia: 30 mila pellegrini hanno affollato la cittadina garganica per partecipare a: “un cammino di speranza, in vista del Giubileo 2025”.
“Sono certo che questi giorni possono rappresentare un momento di riflessione e rinnovamento spirituale, un’opportunità di condivisione di idee e visioni, perché le Confraternite continuino a essere fari di speranza e a portare, nel mondo, messaggi di unità e solidarietà.–ha dichiarato il sindaco Filippo Barbano – Siamo tutti ‘Pellegrini di Speranza’: con il nostro quotidiano camminare possiamo restituire, nella giustizia e nella solidarietà, ed educando e tramandando il significato della pace, un futuro migliore per tutti; possiamo, in questo pellegrinaggio umano, custodire il sogno della libertà, del dialogo, di una pace duratura. Il pellegrinaggio che oggi affolla la nostra città rappresenta il punto di partenza che ci avvicina al Giubileo 2025 e rimarca l’inestimabile valore spirituale di San Giovanni Rotondo, città di San Pio”, conclude Barbano.
Il pellegrinaggio è stato organizzato, in collaborazione, dalla Confederazione delle Confraternite Diocesi d’Italia, dal Comune di San Giovanni Rotondo, dalla Regione Puglia, dai Frati Cappuccini del Santuario di San Pio e dalla diocesi di Vieste – Manfredonia – San Giovanni Rotondo.
Presenti all’evento dal rilevante significato religioso e spirituale diverse confraternite lucerine (Arciconfraternita della “Santa Croce”, della “Misericordia” e “San Giacomo Maggiore Apostolo”, Confraternite “S. Maria della Spiga”, “Santa Maria della Purità” e “Sacro Cuore di Gesű”, con circa 100 persone tra confratelli e consorelle) e della Diocesi di Lucera-Troia (Orsara e Troia).
Le “nostre” confraternite, infine, hanno camminato e partecipato ricordando e celebrando il decennale dell’elevazione di San Francesco Antonio Fasani a loro protettore particolare.
Luigi Salome