"Lucera Capitale della Cultura di Puglia 2025", atto dirigenziale del Comune di Lucera - I SETTORE – AREA SEGRETERIA - SERVIZIO SEGRETERIA - n. 6 del 20 gennaio 2025
Lucera_2 febbraio 2025_ Facendo seguito al mio precedente intervento pubblicato da codesta Spett.le Redazione l’8 novembre del 2023 (https://www.studio9tv.com/13930-lettere-alla-redazione--questione-affidamento-alla-ditta-cooperativa-sociale-s-co-pro-?fbclid=IwAR34sd-q-NOZa9Hsc2KUfp04IBzI5WWadsTp-VDk5HzE40CxZ2InmCr14rw), mi sia consentito di ritornare sull’argomento commentando, questa volta, l’ allegato Atto dirigenziale Comune di LUCERA - I Settore - Area Segreteria - Servizio Segreteria - n. 6 del 25 gennaio 2025, in corso di pubblicazione all’Albo Informatico comunale fino al prossimo 8 febbraio 2025, avente ad oggetto «Determinazione a contrarre e affidamento diretto, mediante Trattativa diretta su MePA di Consip, ai sensi dell'art. 50, comma 1 lett. b) del D. Lgs. n. 36/2023 e s.m.i. del servizio di coordinamento degli eventi, dei progetti e delle iniziative relative a "Lucera Capitale della Cultura di Puglia 2025») (vedi collegamento ipertestuale – Link - agli atti comunali presupposti e consequenziali).
Precisato, anzitutto, che dal 31 di dicembre del 2024 il CODICE dei CONTRATTI PUBBLICI è stato oggetto di disposizioni integrative e correttive (Cfr. D. Lgs. 209/2024) e che gli atti presupposti a quell’ affidamento allo stesso Operatore economico sono stati le Determine n. 230 del 20 dicembre 2024 (all. n. 2) e n. 1 del 10 gennaio 2025 (all. n. 3), vorrei solo aggiungere che, relativamente agli affidamenti diretti, alcuni PRINCIPI GENERALI del medesimo Codice sono stati novellati.
Le Stazioni appaltanti, infatti, devono trascrivere nei propri provvedimenti di aver TENUTO PRESENTE «[…] l'interesse pubblico al più ampio numero di potenziali concorrenti e favorendo, purché sia compatibile con le prestazioni da acquisire e con l'esigenza di realizzare economie di scala funzionali alla riduzione della spesa pubblica, l'accesso al mercato e la possibilità di crescita delle micro, piccole e medie imprese […]» e che «[…] In casi motivati, con riferimento alla struttura del mercato e alla effettiva assenza di alternative, previa verifica dell’accurata esecuzione del precedente contratto nonché della qualità della prestazione resa, il contraente uscente può essere reinvitato o essere individuato quale affidatario diretto […]».
Grazie.
Antonio Chiella (Cittadino interessato a conoscere come e con quali risultati vengano impiegate le risorse pubbliche)
